Una passeggiata tra cielo e nuvole sul Monte Cesen – Prealpi trevigiane (TV)

Qual è il significato profondo del camminare? Non si tratta forse del piacere di vagabondare? Il senso di libertà e intimità che suscita il viaggiare a piedi? La meravigliosa sensazione di solitudine e al tempo stesso di appartenenza profonda a qualcosa di più grande e incredibilmente perfetto?

Per me camminare è tutto questo e molto di più e potete fidarvi se vi dico che in questa passeggiata le parole vagabondare e libertà si riempiono di senso. Non si cammina, si “galleggia”, in questo luogo di confine tra terra e cielo, su questo balcone naturale da cui non solo si può dominare la pianura fino al mare, ma anche godere dello scenario delle Dolomiti Bellunesi che da qui sembrano un dipinto di Segantini.

Monte Cesen
Monte Cesen

Il Cesen è uno di quei monti vicini, a portata di mano (si trova a pochi passi da Valdobbiadene), e per questa ragione, a volte, poco considerati. Ma si fa un grande errore se si pensa che non possa regale forti emozioni. A me e a Uma piace molto, a lei perché può correre a perdifiato su questi prati infiniti, a me perché tale libertà di sguardo mi fa sentire libera e leggera.

La passeggiata inizia da Malga Mariech (aperta tutti i giorni da giugno a settembre) che si raggiunge da Valdobbiadene seguendo le indicazioni per Pianezze e proseguendo per altri 7 km. Non essendo una passeggiata lunga o impegnativa, si può fare in mezza giornata e decidere di pranzare alla malga con uno dei piatti tradizionali (nei mesi di apertura). I cani sono ammessi nel ristorante.

Lasciata la macchina nei pressi della malga, si sale a sinistra per la traccia con segnavia n.1008. Il sentiero si perde svariate volte nell’erba e si dirama come tanti affluenti. Per questa ragione, potreste avere la sensazione di sbagliare ma, non temete, non è così. Perciò non perdete tempo a cercare di seguire la strada giusta, puntate semplicemente verso la cima e verso la croce. 

Ecco che potete smettere di guardare a terra e permettervi invece di vagabondare, lasciando liberi sguardo, gambe e mente, abbandonando ogni pensiero costrittivo o angustiante, godendo del qui ed ora senza regole né confini. Per i vostri cani sarà lo stesso, non avranno una traccia o sentiero da seguire, potranno muoversi liberamente e spontaneamente e voi potrete permettere loro di allontanarsi un po’ di più perché in questo tratto perderli di vista è quasi impossibile.

Vista dal Monte Cesen

La fatica è costante e mai eccessiva su questi crinali erbosi. Si sale facilmente e abbastanza velocemente (in circa 20 minuti), perciò non abbiate fretta di raggiungere il culmine, camminate lentamente, perché lo scopo di questa passeggiata non è la meta, ma è il vagabondare per questi pascoli e spazi infiniti, fermarsi ad osservare il panorama e respirare profondamente, godere della felicità dei vostri cani mentre giocano e si rinfrescano nelle pozze d’alpeggio.

In breve si raggiunge la croce e con essa la cima del Cesen. La pianura fino al mare, la Val Belluna e le Dolomiti vi apparterranno, soprattutto se avrete la fortuna di trovare una giornata tersa. Assaporate il momento prima di proseguire.

Cima del Cesen
Cima del Cesen

Si avanza, a questo punto in discesa, mantenendo la medesima rotta. In poco tempo si raggiunge un bivio nei pressi dei ruderi di Casera Forcelletta e, più in basso, di una pozza d’acqua. Qui si deve proseguire verso sinistra, seguendo sempre il 1008, lungo lo stretto sentierino che, in modesta discesa e con un brevissimo tratto nel bosco, porterà sino a degli impianti di risalita in stato d’abbandono (si, sul Cesen si sciava!).

Monte Cesen

Poco oltre, si deve risalire verso destra, per ripido ma breve sentiero, seguendo sempre le indicazioni. Dalla nuova prospettiva, si vedono (sulla sinistra) il crinale erboso percorso poco prima e la cima del Cesen. Dunque, per riportarsi alla Malga Mariech, si devono seguire le tracce verso sinistra, ovvero il sentiero n.1012. È necessario risalire un po’ per ritrovarsi in vista della macchina e della Malga. La passeggiata, senza soste, dura un paio d’ore o poco più, ma vi consiglio di prendervela comoda!

Se ti è piaciuto questo itinerario, ti consiglio di fare anche la passeggiata ad anello sui prati e i pascoli del Monte Tomba (TV).

SCHEDA

ACCESSO: da Valdobbiadene si sale seguendo le indicazioni per Pianezze e da lì si prosegue fino alla Malga Mariech (1504 m).

DIFFICOLTA’: (T) facile.

DISLIVELLO: 350 m circa.

LUNGHEZZA: 7 km circa.

TEMPO DI PERCORRENZA: ore 2.30 circa.

PERIODO DELL’ANNO: percorribile tutto l’anno, ma si sconsigliano le giornate estive più afose per via della quasi totale mancanza di zone d’ombra. Perfetta nelle mezze stagioni.

PUNTI DI APPOGGIO E RISTORO DOG FRIENDLY: la Malga Mariech ad inizio e fine percorso (in stagione).

PILLOLA CINOFILA: non ci rendiamo conto che la maggior parte delle attività che proponiamo al nostro cane sono performative, quindi stressanti ed eccitanti, spesso esclusivamente cinetiche. Dimentichiamo, invece, tutte quella attività che inducono alla calma e alla riflessività e che favoriscono l'apprendimento. Detto in modo pratico, invece di sfinire il cane facendolo correre dietro una pallina, meglio una lunga passeggiata olfattiva nel verde. Anche la relazione ne trarrà giovamento.

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